14 Giu L’argilla cruda: un nuovo mondo
IL FUTURO È DELL'ECONOMIA CIRCOLARE, NON PIÙ DI QUELLA LINEARE La Conferenza sugli Oceani delle Nazioni Unite stima che per il 2050 il peso complessivo della plastica presente nei mari del mondo supererà quello della fauna ittica. Già oggi vi sono immagini drammatiche che mostrano isole galleggianti, estese su chilometri quadrati, composte da rifiuti plastici raccolti assieme dai flussi delle correnti. Progressivamente la plastica si sminuzza e viene ingerita dai pesci, attraverso i quali i suoi polimeri finiscono nei nostri piatti. [caption id="attachment_2936" align="alignleft" width="300"] Spazzatura sulla spiaggia. (Nils Ally da Wikipedia)[/caption] È forse l'esempio più eclatante degli effetti dell'economia lineare: si produce, si consuma e si getta. Questo modello economico, oggi superato ma ancora operante sull'abbrivio dell'abitudine e dei processi industriali consolidati, in campo edilizio si è tradotto nell'uso prevalente del cemento armato. Un po' come la plastica, il cemento, che deriva dalla miscela di materiali sminuzzati provenienti da cave, risulta difficilmente...